Il ministero dell'Interno ha espulso
oggi, per motivi di sicurezza, un altro tunisino, dopo quello di
ieri sospettato di avere collegamenti con l'attentatore di
Berlino, Amri. Si tratta di un cittadino tunisino, 46enne già
detenuto presso la casa di reclusione di Augusta (SR), da dove è
stato scarcerato lo scorso 3 gennaio, per essere trasferito al
CIE di Caltanissetta. Questa mattina è stato rimpatriato con un
volo decollato da Palermo e diretto a Tunisi. Durante la
detenzione nel carcere di Augusta, l'uomo aveva manifestato un
atteggiamento di aperta opposizione nei confronti del personale
della polizia penitenziaria. Il monitoraggio all'interno del
carcere, al quale è stato sottoposto, aveva confermato il suo
ruolo di leader tra i detenuti di fede islamica e di potenziale
radicalizzatore. Salgono così a 136 le espulsioni dal 2015 ad
oggi.
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