Salta l'asta delle carte di
Giovanni Verga che Christie's aveva indetto per domani, a
Parigi. La vendita dei documenti è stata sospesa dopo un
intervento sia del ministero dei Beni culturali sia del Nucleo
dei carabinieri tutela del patrimonio culturale. Sulla vicenda,
che presenta aspetti controversi, anche la magistratura ha
aperto un'inchiesta.
Le carte verghiane finite a Christie's sono costituite dal
manoscritto della Cavalleria rusticana "per il cinematografo" e
da due lotti di lettere. Di un lotto fanno parte 78 lettere
inviate dallo scrittore tra il 1880 e il 1916 ai fratelli Pietro
e Mario e al nipote Giovannino. All'asta era finito anche un
altro lotto di 198 lettere di Verga ai familiari, tra cui la
madre.
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