Dopo un anno e mezzo di
chiusura per ristrutturazione, riapre al pubblico lunedì 26
dicembre il complesso monumentale di Villa Cattolica, a
Bagheria. Non un giorno qualunque, ma per i 105 anni dalla
nascita di Renato Guttuso, al quale è dedicato l'omonimo Museo e
che proprio nel giardino di Villa Cattolica riposa.
Il museo ha una nuova pavimentazione esterna, un nuovo
impianto di illuminazione, un ascensore, postazioni touch screen
e un sistema di rilevazione delle polveri e delle temperature
nelle stanze. Un'operazione di restyling resa possibile grazie
al progetto cofinanziato dall'Unione europea Po-fesr 2007-2013.
Sono 1.500 le opere esposte, tra dipinti, disegni e sculture
non solo di Guttuso. E poi le altre sezioni: cartellonismo
cinematografico, pittura di carretto, fotografia. Un percorso
museale arricchito ulteriormente dalle donazioni di altri
artisti o da acquisizioni. "Una sfida importantissima per tutta
la città di Bagheria", sottolinea il sindaco Patrizio Cinque.
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