Il nuovo cartellone teatrale "Sipario Reading Festival", allestito dalla Fondazione Teatro Carlo Terron, dal più importante magazine italiano del settore, Sipario e da Cinematocasa, in sinergia con la Compagnia "La Contemporanea" del Centro Attori, prenderà il via domani 21 ottobre nella Cavallerizza di Palazzo Marchese Busacca di Gallidoro, appena ristrutturata in via Maqueda 124. I primi quattro appuntamenti sono stati presentati, questa mattina nel capoluogo siciliano, dal direttore di Sipario Mario Mattia Giorgetti e dall'attrice palermitana Emilia Ricotti, autrice del primo spettacolo "Mare deserto", in scena venerdì e domenica, con Anna Barone, Lorenzo Randazzo e Gabriella Criscione "Mare deserto". Attraverso il lungo monologo di Danhaile e il lamento di una donna, emblema delle madri dei caduti nel Mediterraneo, lo spettacolo entra nell'anima di uno dei tanti barconi dei migranti, come quello partito il 25 marzo 2011 dalla Libia con 72 persone a bordo e rimasto alla deriva per quattordici giorni.
Venerdì 11 e domenica 13 novembre, sarà la volta di "Quando usciremo" di Yannis Hott con Mario Mattia Giorgetti, Sergio Masieri e Doreen Wells. La pièce teatrale racconta le vicende di due barboni che si rifugiano in un tunnel, senza uscita, per sfuggire al cataclisma causato dall'esplosione della Centrale atomica di Cernobyl. Per sopravvivere, hanno rubato al supermercato casse di scatolame per superare l'attesa, come i due personaggi di Beckett, Wladimiro e Estragone. Giocano e mangiano, ma un giorno scoprono che hanno smarrito l'unico apriscatole in loro possesso, e in giro non vi sono altri utensili per sostituirlo. Venerdì 25 e domenica 27 novembre salirà sul palco di Cinematocasa, Silvana Fedi con il monologo dialogico di Carlo Terro, "Eva e il Serpente". Eva, simbolo della donna di ieri e di oggi, dialoga con Serpente dell'Eden e denuncia la sopraffazione di Adamo, simbolo del maschio di ieri e di oggi, e smaschera tutti i comportamenti di una società maschilista.
Scritto appositamente per la grande Paola Borboni fu rappresentato con grande successo negli Anni '60. Ora è riproposto per la sua più evidente attualità.
Infine venerdì 9 e domenica 11 novembre concluderà il reading, "L'ultima notte di Giacomo Casanova" di Stefano Massini con Mario Mattia Giorgetti che mette in scena gli ultimi giorni di vita di Giacomo Casanova che si è ritirato a Dux, in Boemia, dove fa il bibliotecario. Scritto in versi, l'opera ha vinto molti premi tra cui il Premio Flaiano, nel 2004, Premio del Pubblico al Festival di Almada/Lisbona, Premio all'Eccellenza 2011 al Teatro Taganka di Mosca, diretto da Yuri Ljubimov.
La fondazione Carlo Terron, a Palermo per la prima volta, è nata nel 1991, per volontà della sorella Maria Teresa, che vuole preservare la memoria del fratello drammaturgo ed eccellente critico teatrale.
La rivista Sipario è giunta al suo 70esimo anno di attività al servizio del teatro italiano ed internazionale. Specializzata nella pubblicazione di testi teatrali, è diretta dal 1984 da Mario Mattia Giorgetti.
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