La Procura di Palermo ha chiesto
la condanna a 8 anni di carcere e 8mila euro di multa di
Giovanbattista Abbagnato, imputato di estorsione. Secondo il pm
Amelia Luise, avrebbe costretto il titolare i una tabaccheria a
versare in più rate 28mila euro. La somma sarebbe stata
destinata al racket del pizzo per la "messa a posto"
dell'esercizio commerciale. Altri 38mila euro sarebbero stati
chiesti poi alla vittima come transazione a fronte della
richiesta originaria di cessione dell'attività in favore di
Benedetto Marciante, mafioso vicino al boss Vincenzo Galatolo.
Ad accusare Marciante, processato separatamente, e Abbagnato
anche il pentito Angelo Fontana.
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