"Siamo pronti, sappiamo di avere
tanti avversari forti ma andiamo a Rio per dire la nostra".
Così, all'aeroporto di Fiumicino, il commissario tecnico della
nazionale italiana di ciclismo su strada, Davide Cassani, in
partenza per Rio de Janeiro.
"Il percorso olimpico è molto impegnativo e per questo
abbiamo una squadra di scalatori – sottolinea Cassani - quattro
sono usciti dal tour molto bene, con Nibali che ha nel mirino,
dopo il Giro, il suo secondo obiettivo stagionale. Tattica? C'è
una salita di 9 km da percorrere tre volte nel finale, ma prima
ci sono altri strappi da affrontare: sarà una corsa particolare,
dove si partirà in 140 e dove le squadre più folte, come
l'Italia, saranno rappresentate da 5 corridori; difficile quindi
tenere la corsa, se fai un errore sarà complicato rimediare. I
corridori dovranno essere molto attenti e dovranno essere in
grado di fare più di una cosa, come il non solo tirare ma anche
entrare in fuga. L'importante è comunque essere una squadra".
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