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Mafia:sequestro beni a Giovanni Di Salvo

Mafia:sequestro beni a Giovanni Di Salvo

Condannato per far parte della cosca di Bagheria

PALERMO, 30 giugno 2016, 11:35

Redazione ANSA

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Un'attività svolta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Palermo ha consentito l'emissione da parte del Tribunale di Palermo - sezione Misure di Prevenzione - del provvedimento di sequestro di beni per circa 500.000 euro a Giovanni Di Salvo, nato a Santa Flavia (PA), nel '62, arrestato nell'operazione denominata "Reset", detenuto e condannato in primo grado ad anni 7 e mesi 2 di reclusione. Di Salvo era stato arrestato per avere fatto parte, in concorso dell'associazione mafiosa denominata Cosa Nostra, in particolare per aver partecipato, in qualità di "soldato", alla famiglia mafiosa di Bagheria, operando in stretto contatto ed alle dirette dipendenze dei capi decina Giovanni e Pietro Flamia e Giorgio Provenzano e del suo capo famiglia operativo Giuseppe Di Fiore, fungendo costantemente da punto di riferimento per la gestione dei contatti fra il capo famiglia e gli altri affiliati.
   

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