Il 27 maggio alle 21, al cinema De
Seta dei Cantieri culturali alla Zisa, chiude la rassegna
"Maggio Bresson", organizzata dall'associazione Lumpen e
dall'Institut francais di Palermo (Ifp), con "Ni vu ni connu"
(In italiano "Bresson, come se niente fosse"), il profilo
bio-filmografico di Francois Weyergans girato nel 1965. Si
tratta di una lunga conversazione con il regista. La pellicola è
in originale francese con sottotitoli in italiano.
La proiezione sarà seguita da un incontro con il critico
cinematografico Emiliano Morreale, il regista Franco Maresco, il
docente universitario Sandro Volpe e il direttore dell'Ifp Eric
Biagi, esperto di cinema.
Nel 1965, dopo aver realizzato sei film in vent'anni, Bresson
che non ha mai concesso interviste registrate, accetta di
rispondere alle domande del giovane belga Francois Weyergans,
per la serie "Cinéastes de notre temps". Il monologo è
interrotto unicamente da estratti dei suoi ultimi due film,
"Pickpocket" e Il "Processo a Giovanna D'Arco".
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