Oltre 35.000 Kg di
ortaggi di dubbia provenienza sono stati sequestrati dalla
Polizia di Stato in un'azienda ortofrutticola di Vittoria
(Ragusa), la cui attività commerciale è stata chiusa.
Quattordici dei 33 lavoratori dell'azienda, in contrada Pozzo
Bollente, erano impiegati "in nero" e non avevano documentazione
sanitaria. Gli agenti hanno accertato che gran parte
Per stessa ammissione del titolare gli ortaggi venivano
trasportati senza alcun documento dal produttore al suo
magazzino; lui acquistava il prodotto dal produttore e lo
etichettava, certificandone la provenienza senza alcun certezza.
Successivamente, avendo confezionato in plastica o cartone gli
ortaggi, li vendeva alla grande distribuzione per i supermercati
d'Italia. Il titolare ha collaborato con gli investigatori,
dicendo che se non avesse fatto così non avrebbe potuto
lavorare. Sono inoltre in corso indagini su alcune dipendenti
che avrebbero percepito il sussidio di disoccupazione pur
lavorando "in nero".
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