Il rettore camilliano del centro
di prima accoglienza per poveri ed emarginati "Casa Sollievo di
San Camillo" di Acireale (Catania), un 44enne originario del
Palermitano appartenente all'Ordine dei Chierici Regolari
Ministri degli Infermi, sarebbe fuggito con una volontaria della
struttura e 27.900 euro dell'ente di beneficenza. A presentare
nei suoi confronti per conto dei religiosi Camilliani una
denuncia, "per una condotta appropriativa", alla Procura della
Repubblica di Catania è stato il legale del Centro, l'avvocato
Giampiero Torrisi. Al religioso, che era anche capo
amministratore dell'Istituto Giovanni XXIII di Riposto era stata
affidata la completa gestione economica della provincia
siculo-napoletana dell'Ordine fondato da Camillo De Lellis. La
notizia è stata confermata dal legale.
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