Il commissario straordinario
della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli ha presentato
stamane il 52esimo ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro
Greco. Elettra di Sofocle ed Alcesti di Euripide. Dal 13 maggio
al 19 giugno, e Fedra di Seneca dal 23 al 26 giugno sono i tre
titoli in programma. Per la prima volta a Siracusa Cesare Lievi,
regista di Alcesti: "Siamo abituati a pensare al teatro come un
luogo fisico. Ma il teatro è fatto da essere umani e da un
pubblico che reagisce". Il regista di Fedra, Carlo Cerciello, si
è detto entusiasta: "Noi siamo degli artigiani e sperimentiamo.
Quella del teatro di pietra è una esperienza assolutamente nuova
e penso che l'idea faccia tremare i polsi. Fedra è una tragedia
delle passioni e delle contraddizioni umane e ritengo mi sia
particolarmente congeniale". Elettra di Sofocle è stata affidata
a Gabriele Lavia: "Siamo stati interpellati e chiamati a viva
voce da queste antiche parole - ha dichiarato - Siracusa senza
il Teatro Greco non è più Siracusa".
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