Una mostra del pittore Francesco Cannia è stata inaugurata Sabato 12 marzo nel museo d'arte contemporanea del Collegio dei Gesuiti di Alcamo. La personale, che potrà essere visitata fino al 12 aprile, è curata da Francesca Marzilla. La pittura di Cannia viene definita dalla curatrice della mostra, "materica, primordiale, emozionale, istintiva eppure concettuale, metaforica, simbolica, metafisica, colta, originale nell' affrontare interrogativi ancestrali, efficace nella trasposizione dei grandi temi attuali". Tutto questo, ed altro ancora è l'arte di Francesco Cannia, architetto prestato alla scuola, la cui vera ispirazione è l'arte pittorica che soltanto ad un occhio frettoloso può apparire solo astratta. Pittura di ricerca e di sperimentazione e, come tale, arte in continua evoluzione tecnica e stilistica e in continua trasformazione tematica. "Le sue tele, di grandi dimensioni - scrive ancora Francesca Marzilla - attraversano la terra fino alle sue viscere, lì dove il fuoco rende liquida ed incandescente la materia, in un moto energetico, vertiginoso e perpetuo, che purifica distruggendo, per ancora ricreare, proprio come fa l' animo umano".
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