E' stata aumentata, in appello, la
condanna inflitta all'ex sindaco di Lampedusa, Bernardino De
Rubeis, accusato di induzione indebita a dare o promettere
utilità. L'ex primo cittadino è passato da 5 anni e 3 mesi a 7
anni e 3 mesi di reclusione. La prima sezione della corte
d'appello di Palermo ha quindi accolto le richieste del
sostituto procuratore generale, Luigi Patronaggio, che ha
contestato a De Rubeis anche uno degli episodi di richiesta di
tangenti per cui era stato assolto dal Tribunale di Agrigento.
Condannato a un anno l'ex capo dell'ufficio tecnico Alfonso
Averna (pena sospesa). Assolto l'ex direttore generale del
Comune di Lampedusa, Salvatore Caffo. Secondo l'accusa, De
Rubeis avrebbe costretto alcuni imprenditori a sborsare delle
mazzette in cambio della riscossione di alcuni crediti che le
vittime vantavano nei confronti del Municipio e di una licenza
edilizia per la realizzazione di un complesso turistico.
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