La corte d'assise d'appello di
Palermo ha ridotto le condanne inflitte a Giuseppe Managò e
Giuseppe Pollicino, accusati dell'omicidio dell'imprenditore
Massimo Pandolfo. Erano stati condannati in abbreviato a 30 anni
ciascuno. Oggi Managò ha avuto 16 anni e 18 Pollicino. Pandolfo
fu ucciso il 25 aprile del 2013. I magistrati accertarono che
l'omicidio era maturato nel mondo della prostituzione minorile e
scoprirono il ruolo di Pollicino, che confessò. Ai pm l'imputato
raccontò di essere stato avvicinato da Pandolfo che,
promettendogli un lavoro, l'avrebbe invitato a casa dove
l'avrebbe violentato.
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