La maggioranza, nonostante diversi
distinguo, tiene in aula, anche grazie ai voti di parte delle
opposizioni ma non del M5s, e 'salva' il bilancio della Regione.
L'Ars infatti ha approvato, con voto nominale (49 favorevoli, 19
contrari e 4 astenuti), l'articolo 7 della finanziaria: la norma
taglia 127,8 milioni alla sanità, mettendo a carico del fondo
sanitario la rata del mutuo acceso qualche anno fa per coprire i
debiti cumulati dal sistema (da quest'anno in utile), finora
coperto con fondi del bilancio. La norma è passata con non pochi
mal di pancia anche all'interno della maggioranza. Tra i
deputati contrari, anche se aveva annunciato il suo voto a
favore, il presidente della commissione Sanità dell'Ars, Pippo
Digiacomo (Pd): "Questa norma può aprire derive incontrollabili
- ha detto - significa bypassare la rinegoziazione col governo
centrale della quota di compartecipazione alla spesa sanitaria
per finanziare società fallite. E' molto grave".
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