La procura di Palermo ha chiesto
il rinvio a giudizio dei collaboratori del settimanale
"L'Espresso" Piero Messina e Maurizio Zoppi, autori
dell'articolo sull'intercettazione tra il governatore siciliano
Rosario Crocetta e il suo medico, Matteo Tutino, la cui
esistenza è stata negata dalla Procura. Nel colloquio i due
avrebbero parlato dell'allora assessore regionale alla Salute,
Lucia Borsellino. Il medico, accusato di falso, truffa e
peculato, secondo quanto ricostruito dai due giornalisti,
avrebbe detto a Crocetta: "Lucia Borsellino va fatta fuori come
il padre". Messina e Zoppi sono indagati per calunnia e
pubblicazione di notizie false.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA