Il protocollo di intesa per l'area
di Gela procede nei tempi previsti. Lo afferma l'Eni dopo
l'incontro con le organizzazioni Sindacali, Regione Sicilia,
Amministrazione comunale di Gela e Mise per verificare lo stato
di attuazione dell'accordo siglato il 6 novembre 2014. Eni ha
confermato che gli impegni assunti continuano a essere
pienamente rispettati, tanto che a fine 2015 l'investimento di
Eni è stato di circa 200 milioni di euro". Nel frattempo, sono
stati avviati alcuni cantieri di preparazione alla fase di
costruzione, che partirà subito dopo il rilascio delle
autorizzazioni. Per quanto concerne il progetto di sviluppo
offshore a gas di Argo e Cassiopea, Eni sta proseguendo le
attività di ingegneria presso Gela. Sul fronte del risanamento
ambientale tutte le attività di bonifica autorizzate per le
società Eni operanti sul territorio (Syndial, Isaf, RaGe, Enimed
e Versalis) sono concluse o in corso.
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