"Le dichiarazioni di Veronica
Panarello sono forti perché forniscono movente, complice e
dinamica del fatto, e fornisce anche l'arma del delitto". Lo ha
affermato il legale della donna, l'avvocato Francesco
Villardita, prima di entrare nel carcere di Catania dove il pm
di Ragusa Marco Rota la interrogherà sulle sue ultime
rivelazioni che accusano il suocero Andrea Stival di essere il
responsabile del delitto. "Per la prima volta - ha aggiunto il
legale - si parla di omicidio e non di incidente e c'è una
chiamata in correità. Io ho visto la signora Panarello due
giorni fa e l'ho trovata decisa a riconfermare la sua versione
dei fatti e ci auguriamo che stamattina faccia luce e chiarezza
su questa misteriosissima vicenda".
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