Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Libri: La Spina racconta la mafia vera e l'antimafia fasulla

Libri: La Spina racconta la mafia vera e l'antimafia fasulla

Il sociologo analizza come è cambiato il fenomeno in questi anni

PALERMO, 17 febbraio 2016, 16:33

Redazione ANSA

ANSACheck

Antonio La Spina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonio La Spina - RIPRODUZIONE RISERVATA
Antonio La Spina - RIPRODUZIONE RISERVATA

La lotta contro la mafia è per molti versi una guerra. In guerra ci sono anche gli imboscati, gli affaristi che si arricchiscono alle spalle di chi è invece mosso da spirito civico e patriottico, le spie, i doppiogiochisti, gli infiltrati, i traditori, tutti soggetti che vanno individuati e messi, tramite contromisure di volta in volta appropriate, in condizione di non nuocere. L'ultima ricerca del sociologo Antonio La Spina esplora l'universo della mafia e dell'antimafia cercando di fare chiarezza nella confusione che turba il cittadino medio, cercando di non fargli emettere la temibile sentenza qualunquista tanto sono tutti uguali che porta all'ignavia o peggio alla collusione. Dalla 'Ndrangheta - superpotenza mondiale - al nuovo fenomeno di Mafia capitale, Il mondo di mezzo Mafie e antimafie (il Mulino, 208 pagine, 15 euro) traccia una vasta mappa delle organizzazioni criminali e un'agenda per contrastarle.
    Al 30 giugno 2015, i detenuti in regime di 416-bis nelle carceri italiane erano 7.023, numeri in crescendo rispetto ai 6.903 del 2014 o i 6.744 del 2013 o ai 5.257 del 2008. Tuttavia, restano fuori in attività tra 25 e 30 mila affiliati contro i quali non si può abbassare la guardia. Tutt'altro che unitario, l'universo delle mafie è composto da fenomeni disparati: dal grande contenitore delle Camorre a Cosa Nostra, dalla 'Ndrangheta, anche nelle sue articolazioni decentrate nel nostro paese o nel resto del mondo, a gruppi locali come la Stidda e i Cursoti, per giungere a entità autoctone completamente nuove come Mafia capitale. "Ma, oltre che alle mafie, il plurale va applicato all'antimafia. Esistono un'antimafia istituzionale, un'antimafia sociale e da qualche tempo anche un'antimafia inautentica o fasulla - scrive crudamente La Spina -, come quella di personaggi che, pur mantenendo sottobanco un rapporto organico con i sodalizi mafiosi, ufficialmente aderiscono ad associazioni antimafia". Una realtà complessa, che il sociologo esplora con grande energia intellettuale, nella convinzione che si possano combattere le mafie solo conoscendone in profondità le dinamiche organizzative. Diversamente dallo stereotipo che le vuole Idre invincibili - conclude -, le mafie hanno punti deboli non da poco e stanno subendo l'urto non di rado devastante della politica antimafia italiana che al momento è forse la più articolata e incisiva del mondo. Allora bisogna moltiplicare gli sforzi, assestando un colpo dietro l'altro, senza soluzione di continuità, fino al suo annientamento definitivo che non è certo dietro l'angolo Antonio La Spina è professore ordinario di Sociologia e insegna Politiche pubbliche all'università Luiss Guido Carli. Tra l'altro, collabora all'attività di didattica antimafia che il Centro Pio La Torre svolge ormai da 30 anni.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza