Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Teatro: un 'Romeo e Giulietta' in formato ridotto al Libero

Teatro: un 'Romeo e Giulietta' in formato ridotto al Libero

I due protagonisti chiusi in una asettica scatoletta di metallo

PALERMO, 01 febbraio 2016, 16:01

Redazione ANSA

ANSACheck

Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Due passi sono". Lo spettacolo che ha oltre 120 repliche al suo attivo e quattro anni di storia, andrà in scena da giovedì a sabato, alle ore 21.15, al Teatro Libero di Palermo, per la 48ma stagione internazionale 2015/2016. Opera scritta, diretta e interpretata da Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi. Costumi e scene di Cinzia Muscolino, luci di Roberto Bonaventura, aiuto regia di Roberto Bitto. La pièce è incentrata su un uomo e una donna dalle fattezze ridotte che si ritrovano sul grande palco dell'esistenza. Sono nascosti nel loro mistero di vita ridotti in uno spazio sempre più minuscolo, dall'arredamento essenziale, stranamente deforme.
    Attraversano le sezioni della loro goffa e grottesca vita/giornata condivisa. Sembrano essere chiusi in una asettica scatoletta di metallo, fino al momento in cui un "balzo" aprirà la custodia del loro carillon. "Vogliamo, tra le righe della poesia, farci portavoce di una generazione presa dai tarli cui è preclusa la possibilità di realizzare, con onestà e senza compromessi, le proprie ambizioni - affermano gli autori -.
    Sentiamo pesante l'immortalità della tragica favola di Romeo e Giulietta lì dove nulla di vivo resta se non i vecchi, la cui faida e il cui egoismo, non il caso, hanno ucciso i giovani.
    Romeo e Giulietta potranno finalmente stare insieme ma solo nella cripta, col loro amore per l'eternità nelle statue d'oro che i carnefici eleveranno a ricordo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza