Cosa accadrebbe in una scalcinata città della Sicilia, a casa di un intellettuale, se la durezza dei tempi che viviamo si facesse sentire dolorosamente la notte prima della grande processione della Vara? E' la domanda a cui risponde "L'Assunzione", della compagnia Malarazza, scritto e diretto da Laura Giacobbe e interpretato da Mario Incudine, Antonio Alveario, Paolo Molonia e Francesco Natoli, in scena il 27 e 28 novembre alle 21 e il 29 alle 17,30 alla Sala Laudamo di Messina.
La processione più importante della città vira verso il Teatro, dove confluiscono e si innestano le immagini del documentario di Alessandro Gheza, i "suoni" della messa campionati dal vivo dal 2007 al 2013, fino all'intervista a monsignor Calogero La Piana, apparsa su La Gazzetta del Sud il 13 gennaio 2009 e interpretata nello spettacolo dalla voce di Nino Frassica. Su questo si intesse il racconto teatrale rievocando le atmosfere eduardiane del "Natale in casa Cupiello".
Nella sera che precede la processione, dal palazzo che dà sulla piazza da cui parte la grande macchina votiva, Mario (Mario Incudine), disoccupato, confuso e provato, e il professore (Antonio Alveario), intellettuale anticonformista e militante, patiscono ognuno a proprio modo la durezza dei tempi che viviamo. Una conversazione che da comico conflitto degenera in un evento inaspettato. La Madonna,come un tremendo idolo polemico, sta lì a custodire una comunità che sorridendo può e deve rovistare nelle sue contraddizioni. (ANSA)
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