Un gioco di parole (Forsennato - Forse è nato) dà il titolo al primo ciclo d'incontri della stagione 2015-16 dell'associazione palermitana L'Altro ArteContemporanea di via Torremuzza 6. Una volta al mese, per tre giorni (da giovedì a sabato, dalle 16 alle 20), l'associazione invita un giovane artista a realizzare un'opera nei propri spazi, aperti al pubblico, e a rendersi disponibili alle domande e al racconto sul percorso intrapreso. Giovedì prossimo inizierà Simone Geraci (fino a sabato).
A novembre Dario Balletta; il mese successivo sarà la volta di Simone Stuto. Da gennaio a maggio 2016 spetterà a Stefania Cordone, Luca Crivello, Salvo Nero, Pietro Vaccarello, Giuseppe Vassallo.
L'associazione, fondata e presieduta da Nicola Bravo, è nata nel '77. "Viviamo nel mondo delle arti visive e facciamo questo lavoro sempre con rinnovata meraviglia - dice Bravo - e trovando nuovi stimoli che solitamente ci vengono, generazione dopo generazione, dai giovani; ne ascoltiamo i sogni, i desideri e spesso la rabbia e la frustrazione. Le loro domande sono: 'Perché non posso vivere del mio essere artista? Perché quello lì c'è riuscito?'. Noi la risposta non l'avevamo e non l'abbiamo; ma veniamo gratificati sia dal risultato che alcuni di essi hanno raggiunto, sia dall'unica cosa che abbiamo capito essere la soluzione possibile: il lavoro. Quando l'impegno dà eccitazione, quando si percepisce l'adrenalina che crea farfalle di luce nel cervello, ebbene, questo è il momento di non fermarsi. L'unico e solo strumento a disposizione è il lavoro che deve diventare fine, strategia, rito, liturgia".
"Ancora una volta - conclude Bravo - guardiamo a questa generosa e abbondante generazione di artisti e da ottobre, mese per mese, presenteremo uno di questi 'forsennati' e ciascuno di essi, in tre giorni, realizzerà un'opera". (ANSA)
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