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Rifiuti: Cgil, Orlando e Rap non giochino a scaricabarile

Rifiuti: Cgil, Orlando e Rap non giochino a scaricabarile

'Si assumano le loro responsabilità senza accusare lavoratori'

PALERMO, 30 luglio 2015, 14:50

Redazione ANSA

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. - RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Il tema della spazzatura è una delle grandi priorità per la città di Palermo e per i paesi della provincia. Per la Cgil al primo posto c'è la qualità dei servizi pubblici, perché la qualità di un servizio fa anche la qualità dell'occupazione. E questo concetto vale in particolar modo per i servizi di pulizia ma riguarda tutte le partecipate e le attività dell'amministrazione". Loa affermano in una nota il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo e il segretario della Fp Cgil Filippo Romeo, intervendo sul tema dei disservizi del servizio di raccolta dei rifiuti in città. "E' la qualità del servizio che fa la differenza. La smetta dunque il presidente Sergio Marino - aggiungono i due sindacalisti - a scaricare sui lavoratori le sue incapacità di governare un'azienda complessa come la Rap. Dica la verità sui mezzi e sulle attrezzature: rispetto ai mezzi annunciati, sono arrivate solo tre spazzatrici. Da otto mesi ci dicono che ne stanno arrivando 18. E le altre? Dicano la verità. Il problema dell'organizzazione del lavoro riguarda l'azienda, che ha tutti gli strumenti contrattuali e legali cui fare ricorso. Nel caso venissero riscontrate inefficienze dei lavoratori esistono le contestazioni e in caso di gravi inadempienze esistono sanzioni ancora più restrittive". "Al sindaco Orlando - concludono Enzo Campo e Filippo Romeo - chiediamo di vegliare affinché le aziende partecipate funzionino. Rifiutiamo l'attacco mediatico e la tendenza a scaricare su altri le responsabilità. Il sindaco e il presidente della Rap devono assumersi le proprie responsabilità come classe dirigente della città. Non è più tollerabile che Palermo resti in queste condizioni".
   

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