Con una laurea in legge, dirigeva
però la scuola privata del padre, pensata per i figli svogliati
della Palermo bene, ma la sua vera passione era guidare le auto
veloci. Lo chiamarono per questo il "preside volante". Il
palmares di Nino Vaccarella lo incorona tra i piloti più forti
del mondo negli anni Sessanta e Settanta. Lo racconta il regista
Giovanni Todaro che domani alla Casa del Cinema di Roma
presenterà La traiettoria ideale, il mediometraggio
sull'ottantaduenne campione del mondo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA