"Portami i documenti", diceva al
rappresentante legale della Sicily Communication, Angelo Vitale,
il manager Faustino Giaccheto che, secondo i pm palermitani,
avrebbe pianificato una mega truffa, grazie alla presunta
compiacenza di imprenditori, burocrati e politici. Fatture
gonfiate e operazioni immobiliari permettevano a Giacchetto,
secondo quanto raccontato da Vitale, di avere a disposizione
milioni di euro, finanziati al Ciapi, con i quali acquistava
orologi, auto e pagava soubrette.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA