Nel distretto giudiziario di
Palermo sono stati spesi, nel corso dell'ultimo anno, oltre 42
milioni di euro per le intercettazioni, che hanno interessato
circa 9500 "bersagli". Lo ha detto, durante l'inaugurazione
dell'anno giudiziario, il presidente reggente della corte
d'appello Ivan Marino. L'utilizzabilità delle intercettazioni,
secondo Marino, "dev'essere mantenuta ed eventualmente anche
affinata, senza indulgere alle ricorrenti sollecitazioni a un
ridimensionamento del loro impiego''.
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