(ANSA) - PALERMO, 1 DIC -Daniel Oren, il grande direttore israeliano, ha salutato il pubblico palermitano, al Teatro Massimo di Palermo, con un concerto interamente dedicato a Beethoven: Concerto per violino e orchestra op. 61 e la Sinfonia n.7. Un altro trionfo dopo il successo della “Tosca”, pubblico acclamante, ma stavolta il maestro non ha concesso il bis. Applausi sinceri anche per il giovanissimo violinista di Tel Aviv, Itamar Zorman, che a soli 30 anni ha collezionato una lunga serie di riconoscimenti internazionali ed ha affrontato il difficile concerto con una sua personale interpretazione, improntata alla riflessione e ad una dolcezza sorprendente e alla fine ha concesso il bis con il largo della Sonata in do maggiore di Bach. Per la Settima Daniel Oren ha restituito il senso originale della sinfonia, quello della battaglia, evidenziando i crescendo e le galoppate, con i suoi celebri salti sul podio, che si alternano ai bellissimi pianissimo dei violoncelli. .
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