Un parcheggio, un autolavaggio, un
capannone industriale abbandonato: erano tre le aree, secondo la
Guardia di finanza di Catania, adibite da otto contrabbandieri -
cinque arrestati e tre denunciati - a stazioni di servizio
abusive. Le hanno scoperte i militari del nucleo di polizia
tributaria, che hanno sequestrato 200.000 litri di carburante
che avrebbero garantito incassi stimati in circa 250mila euro.
L'immissione in consumo avrebbe sottratto all'erario imposte per
oltre 150.000 euro.
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