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Cinema: al via da domani 'Doc Fest' a Salina

Cinema: al via da domani 'Doc Fest' a Salina

Madrine festival le iraniane Nahal Tajadod e Golshifeth Farahani

22 settembre 2014, 13:23

Redazione ANSA

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Moni Ovadia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Moni Ovadia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Moni Ovadia - RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) SALINA (MESSINA) 22 SET - Al via da domani l'ottava edizione del Doc Fest che si concluderà il 27 settembre.
    Arriveranno a Salina Golshifteh Farahani, Nahal Tajadod, Moni Ovadia, Wilma Labate, Edoardo Winspeare, Maria Pia Calzone, Stefano Sollima e Irene Grandi. Sarà proiettata una selezione del documentario narrativo italiano.
    "Un'edizione ricca di ospiti e contenuti - dice l'organizzatrice Giovanna Taviani - ma realizzata per la prima volta nell'assenza totale di contributi da parte delle istituzioni regionali siciliane". Madrine del SalinaDocFest 2014 sono due donne, due artiste, fuggite dall'Iran: Nahal Tajadod, scrittrice, nata nel 1960 e cresciuta nel Regno dello Scià, e Golshifeth Farahani, l'attrice di Teheran, nata negli anni Ottanta subito dopo lo scoppio della Rivoluzione Islamica. Due donne in esilio, voluto o forzato, che hanno lasciato la loro terra e hanno scelto di attraversare il Mediterraneo e vivere in Europa. "Quando le ho incontrate a Parigi" - spiega Giovanna Taviani, - ho pensato subito al nostro Festival. Portiamole a Salina, mi sono detta, a testimoniare la loro esperienza di donne che lottano per affermare la propria identità e rivendicare il proprio talento". Il comitato d'onore presieduto da Paolo e Vittorio Taviani assegnerà il premio Ravesi Dal Testo allo Schermo alla scrittrice Nahal Tajadod per il romanzo L'attrice iraniana.
   

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