C'è già chi insorge ma il produttore
del Commissario Montalbano, al top degli ascolti di fiction Rai
da oltre un decennio, intende osare l'impensabile: portarlo via
dalla Sicilia per trasferirlo in Puglia. ''Non la storia ma solo
le location, Torre Canne o Otranto non sono così
paesaggisticamente diversi da Marina di Ragusa'', dice Carlo
Degli Esposti all'ANSA. Il produttore della Palomar lamenta
un'assenza vistosa della regione Sicilia, ''da 15 anni. Non
hanno mai contribuito. All'inizio con l'assessore alla cultura
Fabio Granata ci intendevamo, siamo andati insieme in Svezia a
coinvolgere produttori di lì nella produzione e il turismo da
quel paese verso la provincia di Ragusa si è più che
centuplicato. Poi più niente. E pensare che la procedura per
l'Unesco per la tutela della zona è stata provocata proprio dal
Montalbano tv. Insomma - prosegue Degli Esposti - l'attenzione
internazionale per quell'area è stata indotta dal successo non
solo italiano della fiction''. E proprio con Il commissario
Montalbano si è cominciato a parlare di turismo televisivo. Il
nuovo Montalbano si girerà nel 2015, ''ma le location sono
importanti anche per scrivere la sceneggiatura''.
Ma il commissario sarà trasferito? ''No, alla Puglia non
interessa. Piuttosto interessa far lavorare nella troupe
maestranze locali''. E così Luca Zingaretti potrebbe nuotare nel
mar Ionio, ma anche Il giovane Montalbano potrebbe finire presto
in quelle acque. ''Abbiamo appena cominciato le riprese - dice -
ma se le cose non si smuovono, a metà lavorazione trasferisco
tutto in Puglia''.
Cosa si aspetta ora dalla Regione? ''Non so, so che ho fatto
con il governatore Crocetta la sala d'attesa più lunga della mia
vita. Dalle 11 mi ha ricevuto alle 19. Ma voglio chiarire una
cosa: non sono io che sposto Montalbano, eventualmente la
sposteranno loro''. Perchè non si sono mostrati reattivi fino ad
oggi? ''Non so, non faccio queste diagnosi''.
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