I cinque arrestati, per omicidio
plurimo, che erano sul barcone carico di migranti poi presi da
una petroliera il 19 luglio e portati a Messina, hanno provato a
farla franca, nascondendosi tra i profughi. Lo dicono gli
investigatori della polizia di Stato che indagano sul viaggio in
cui ci sarebbero stati oltre 100 morti. Tre indagati hanno
cercato di scappare: avevano un biglietto in tasca per il
pullman che andava a Milano.
Gli arrestati sono Mhamed Morad Al Fallah, 21 anni, di
Damasco, Youssef Dahman, 21 anni, di Fes (Marocco), Abdrzakc
Asbaoui Asbaoui, nato a Bnimlal (Marocco), 25 anni, Saddam
Abuhddayed , nato a Khanyounis (Palestina), 25 anni, Jamal
Rajeb, 32 anni, nato in Arabia Saudita.
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