''Si lo so quell'abbraccio a
Massimo Ciancimino in via D'Amelio, nel giorno delle
celebrazioni per la strage, ha creato polemiche, a molti non è
piaciuto qualche giornalista ci ha scritto sopra. Ma io lo
rifarei. Quell'uomo e' il principale testimone del processo
sulla trattativa. Non sono pentito''. Lo dice Salvatore
Borsellino, fratello del procuratore aggiunto di Palermo, Paolo.
''Ho manifestato solidarietà a Ciancimino per le scelte che ha
fatto - aggiunge - che paga e pagherà''.
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