Serata speciale domani sera alle 20,30 al Teatro Massimo di Palermo per il terzo appuntamento del Festival Mozart-Strauss. Torna a Palermo il giovanissimo violinista palermitano Andrea Obiso, 19 anni e già con un curriculum di tutto rispetto, ritenuto un fenomeno, diplomato a soli 14 anni con lode e menzione d' onore, padre violinista e madre pianista, dal 2005 è tra i più giovani allievi della prestigiosa Accademia Chigiana di Siena e studia con il grande Boris Belkin, che cura la sua formazione anche al Conservatorio di Maastricht. Domani sera si esibirà nel concerto per violino e orchestra op. 8 di Richard Strauss, un impegno non indifferente, che già presuppone una maturità artistica che ad Andrea viene riconosciuta a partire dal successo che ebbe in Russia con "I virtuosi di Mosca" diretti da Vladimir Spivakov. Il commissario del Teatro Fabio Carapezza Guttuso con questo Festival ha puntato molto sui talenti siciliani e Andrea Obiso non è il solo, ma anche il soprano Laura Giordano tornerà nel teatro della sua città venerdì prossimo per cantare lo Stabat Mater di Francis Poulenc, diretta da Alexander Vedernikov. Prossimi appuntamenti per questo sorprendente violinista : a maggio in Olanda e a settembre negli States. In programma il " canto del viandante nella tempesta" e il poema sinfonico "Don Juan" sempre di Richard Strauss e il bellissimo "Ave verum" k.
618 di Mozart, celebre brano che prevede l' impegno di due cori, diretti da Piero Monti e Salvatore Punturo. Sul podio lo statunitense George Pehlivanian, che si divide tra le principali orchestre sinfoniche del mondo, già noto al pubblico di Palermo per aver diretto nel 2012 "Boris Godunov".
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