(ANSA) - ORISTANO, 2 LUG - Primo passo per la denominazione
di origine controllata e garantita (Docg) per la Malvasia di
Bosa, già vino Doc. Il Consorzio di tutela, che ha già in carico
l'80% della produzione, ha infatti ottenuto dal ministero
dell'Agricoltura il riconoscimento "Erga omnes", in pratica il
controllo della Doc in tutta la Planargia e non solo tra i soci
aderenti.
"E' una tappa fondamentale per la nostra Malvasia, quella che
segna l'inizio del percorso per la Docg già in cantiere - spiega
il responsabile del Consorzio Giovanni Porcu - Stiamo sterzando
verso orizzonti diversi: più qualità, dalla vigna alla vendita,
e maggiori controlli con gli agenti vigilatori che collaborano
con l'Ispettorato centrale per la repressione delle frodi.
Finalmente la Malvasia di Bosa Doc ha il posto che gli spetta
nel panorama enologico internazionale". L'unico vino che in
Sardegna può fregiarsi della Docg è il Vermentino di Gallura.
Rarissimo anche l'Erga omnes: l'ha ottenuto solo un altro
consorzio, Alghero Doc.
La Malvasia di Bosa, dal colore giallo paglierino, con un
profumo intenso e deciso classico dei vini aromatici, nelle sue
varianti ha con il territorio un legame antichissimo e
documentato. Veniva vinificato già in periodo nuragico, affinato
poi dai Templari della Planargia. (ANSA).