Nasce ad Arzana, in Ogliastra, la Sala dei centenari. L'Hotel Murru ospita da venerdì 18 novembre la mostra permanente con le foto dei quattro centenari viventi arzanesi e anche di una ventina già scomparsi. "Tra questi ultimi una delle coppie che ha vissuto più a lungo al mondo, in attesa di certificazione Guinness, Tzia Raffaela Monni e Angelo Stocchino, morti rispettivamente all'età di 109 e 101 anni - spiega Raffaele Sestu, presidente della Pro Loco - Arzana vanta l'indice di longevità più alto del mondo".
L'esposizione sarà inaugurata alle 20 e si inserisce all'interno della rassegna "Il Porcino d'Oro", tre giornate dal 18 al 20 dedicate a sua prelibatezza il porcino e al confronto culturale tra Sardegna e Campania. La 21/a edizione della rassegna voluta da Pro Loco e Comune in collaborazione con Assessorato regionale al turismo propone lungo vie e piazze del centro montano percorsi enogastronomici nelle nove postazioni dedicate ai prodotti tipici e bontà come culurgiones, cinghiale in umido coi porcini, i grandi prodotti del Gennargentu, dai prosciutti alla carne.
"Quest'anno la manifestazione per la decima volta di carattere nazionale, ospita la Campania con le sue prelibatezze culinarie e le maschere della tradizione partenopea in un gemellaggio con Arzana", ha aggiunto Sestu. Mamuthones e Issohadores, Thurpos, Boes e Merdules sfileranno accanto a Pulcinella e le altre maschere campane. Protagonista della rassegna anche il canto a tenore, patrimonio immateriale Unesco, con l'esibizione del Tenore Remunnu e Locu di Bitti.
Tra gli ospiti Piero Marras e gli studiosi di tradizione sarda Paolo Pillonca e Bachisio Bandinu. In programma anche una mostra micologica, incontri e un'escursione tra i boschi millenari. Tra i momenti più attesi c'è la gara di cucina Sardegna-Campania con quattro ristoranti a confronto, due per squadra che propongono 11 piatti dove il porcino occupa un posto di rilievo. A sfidare i campani saranno Acqua longue di Porto Cervo e Lucitta di Tortolì.