I russi pasteggiano con la vodka, americani, irlandesi e inglesi con il whisky, a Cagliari per una notte è stato protagonista il rum. E non servito liscio nel dopo pasto, magari accompagnato dal classico cioccolatino, invenzione tutta made in Italy. Perché il raffinato distillato si gusta bene anche a cena. Nel ristorante Cucina.eat il rum Zacapa ha incontrato la cucina d'autore dello chef Davide Bonu. Un confronto all'insegna della creatività, gusto e sperimentazione.
Il cuoco ha proposto un menù speciale e raffinato pensato per esaltare tutte le note della pregiato distillato del Guatemala che gli intenditori considerano fra i migliori al mondo. Una degustazione che ha regalato gradevoli sensazioni all'olfatto e al gusto. Perfetto l'abbinamento con l'entrèe: crostino con acciuga e formaggio cremoso per stemperare e controbilanciare gli elementi del rum.
Il Zacapa, ricavato dal puro succo della canna da zucchero, è stato abbinato poi a piatti di mare come 'Fregula, sedano, murici' e di terra, ovvero 'maiale e finale di stagione amaro'. Dulcis in fundo 'sigaro e Rum', un cannolo al cioccolato ripieno di fondente e la 'cenere' creata con la granella aromatizzata con marialuisa e menta.
Queste tre portate principali sono state accostate rispettivamente al Zacapa 23, il primo rum da meditazione, Zacapa 23 Etiqueta Negra, più secco e più alcolico, con note più speziate e Zacapa XO, spesso definito il 'cognac dei rum'. "C'è un modo diverso di raccontare il rum e farlo apprezzare in tutte le sue note e sfumature - ha spiegato durante la serata Franco Gasparri, master ambassador Zacapa - servito con una pietanza si ha modo di assaporarlo al meglio e crea nuove sensazioni aromatiche.
Questo distillato svolge la funzione di contrastare e allo stesso tempo esaltare aromi e sapori". Quella nel capoluogo sardo è la quarta tappa del Tour Zacapa, viaggio in dieci città italiane e che coinvolge altrettanti cuochi. Partito il 6 aprile da Firenze si concluderà l'8 giugno a Napoli.
