(ANSA) - CAGLIARI,2 MAR - Continuano gli studi sui ritrovamenti archeologici della zona del Sinis (Orstano). Stavolta importanti scoperte vengono dall’analisi dei 47 semi di melone trovati nei pozzi nuragici in località Sa Osa, considerati i più antichi del Mediterraneo. Il Centro Conservazione Biodiversità dell’Università di Cagliari, che guida le ricerche, ha avviato studi comparati in collaborazione con Centri di eccellenza nazionali ed esteri, volti a estrarre il Dna dei semi e ricostruire nel dettaglio la tracciabilità di queste coltivazioni antichissime.