Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Centenari sardi visti in "Bianco e Nero"

Centenari sardi visti in "Bianco e Nero"

Spettacolo di Cagliari adottato dalla Comunità della Longevità

CAGLIARI, 25 novembre 2017, 12:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Maria Grazia Marilotti)

Cento volti di altrettanti centenari sardi, cento storie di vita in 'Bianco e Nero'. L'Auditorium di Cagliari ha ospitato l'anteprima dello spettacolo diretto da Andrea Lucatelli. Un commovente ed emozionante racconto per immagini, musica e video proiezioni in 'bianco su schermo nero' grazie ad uno strumento ad altissima luminosità. Le musiche di Beppe Dettori, dai suoi inediti a quelli della tradizione sarda, fino a Sting e Cohen e le fotografie di Luigi Corda tratte dal suo libro, 'Centenari', hanno rivelato il segreto della longevità di una terra antica.

Protagonisti gli uomini e le donne che hanno superato il secolo di vita, con i loro volti 'indelebili' scavati, segnati dal tempo. "Un' opera foto-musicale", l'ha definita il suo ideatore, Lorenzo Fasolo, che l'ha anche prodotta con la sua Kaos Lab. Direttore della fotografia e luci é Emanuele Mocci. Lo spettacolo é stato anche adottato dalla comunità mondiale della longevità presieduta da Roberto Pili.
"Lo promuoveremo in tutti nostri convegni e seminari - ha spiegato Roberto Pili - i volti vividi dei centenari sardi, carichi di un'espressività che rimanda ai più antichi valori del nostro popolo, sono animati dalla energia del canto e della musica. Questa la cifra di una performance che intendo adottare e valorizzare - ha aggiunto - perché in sintonia con il nostro impegno di rappresentare al mondo la via sarda alla longevità: essere protagonisti del tempo".

Tra i volti anche quello di Antonio Argiolas, il 'padre' del Turriga, e poi tanti uomini e donne che hanno trascorso la vita nei campi, tra impegno, amore per la famiglia, solidarietà e sane abitudini. Scorrono sullo schermo aneddoti, ricordi di gioventù, sogni, come quello di Amelia: "Il ricordo più bello della mia vita è aver aiutato gli altri". O di Giovanna: "il mio desiderio più grande è vivere in pace senza far male a nessuno". "Un patrimonio di saggezza e valori che non va disperso - ha sottolineato Fasolo - porteremo lo spettacolo nei teatri e nelle scuole perché i centenari sono portatori di messaggi di amore, rispetto verso il prossimo, semplicità e del vivere giorno per giorno". Insomma, "hanno tanto da insegnare a tutte le generazioni".


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza