Croccanti, sapide, carnose, di piccole dimensioni e un gusto di nocciola. Da consumare con limone e pepe o come suggeriscono gli intenditori, "nude e crude", per cogliere differenze e qualità e sentire tutti i sapori. Le ostriche Sandalia 'fabrizie', fiore all'occhiello della cooperativa di pescatori di Tortolì, certificata come eccellenza italiana, saranno le regine della Festa del Gusto di Invitas, dal 29 giugno all'1 luglio in Ogliastra. Tre giornate tra degustazioni di prelibatezze da assaggiare con l'accompagnamento del flamenco e ritmi andalusi, spettacoli di ballerine carioca dal Brasile, poi ancora salsa cubana e balli sardi. La carovana di Invitas si trasferisce a Tortolì per il nuovo appuntamento della kermesse diventata itinerante: un viaggio all'insegna della promozione delle eccellenze enogastronomiche in un incontro di sapori, culture e tradizioni.
Partita da Cagliari, ha registrato negli anni il gran pienone anche a Golfo Aranci, Alghero, Olbia, lungomare di Quartu Sant'Elena. Ora a Tortolì un altro weekend di sapori e divertimento lungo un percorso che si snoda tra Corso Umberto e via Monsignor Virgilio. Il maxi villaggio gratuito, organizzato dal team di Invitas guidato da Alessia Littarru e Ivan Scarpa con il patrocinio del Comune ogliastrino, apre i battenti venerdì 29 giugno alle 18. Si prosegue, stesso orario, sabato e domenica. Protagonisti saranno gli stand per assaggio e acquisto di prodotti locali ma anche di altre regioni (Lazio, Abruzzo, Puglia, Campania, Sicilia) e dall'estero (Argentina, Brasile, Cuba, Spagna e Usa). Accanto a formaggi, vini, culurgiones, ostriche 'fabrizie', le postazioni street food offrono anche spuntini a base di porchetta, arancini, orecchiette, asado, paella, mohito, cono pizza in un trionfo di ricette che parlano diverse lingue. Oltre all'agroalimentare, in vetrina artigianto e hobbistica. Venerdì protagonista il gruppo folk di Tortolì, sabato la Spagna con il flamenco, domenica le ballerine Carioca.
Ma c'è un'altra sorpresa: il musicista Nicola Agus propone venerdì alle 21 una selezione di brani new age da lui composti alternando le launeddas a una ottantina di strumenti a fiato da ogni angolo del mondo.