Monastir celebra una delle sue produzione d'elite, la patata. Attorno a questo alimento-eccellenza, uno dei simboli del comparto agroalimentare del territorio, si snoda l'iniziativa svoltasi nello scorso weekend. La Sagra delle patate, organizzata da Comune e Pro Loco e associazione Primavera Sulcitana ha l'obbiettivo di dare sempre più valore alla qualità di un prodotto rinomato per la sua bontà. Alimento che finisce spesso nelle tavole in una gran varietà di ricette.
La due giorni all'insegna dei sapori genuini e del gusto nella cittadina del basso Campidano a venti chilometri da Cagliari si snoda tra piazza Govoni Cervi e via Michelangelo tra degustazioni, show cooking, musica e animazione. La Sala consiliare ospita il convegno dedicato al settore. Il Villaggio Espositivo, cuore della manifestazione, con l' esposizione con degustazione e vendita di questa eccellenza prodotta nelle campagne. In mostra anche dolci, altri prodotti agroalimentari e dell'artigianato, hobbistica.
La due giorni arricchita da convegni, giochi per bambini, animazione, musica. Gusto ma anche cultura identitaria con le maschere tradizionali "Urthos e Buttudos di Fonni", "Mamuthones e Issohadores di Mamoiada" (associazione culturale Atzeni). Tra gli ospiti anche i Loungedelica con la loro musica raffinata.
Ma anche il revival anni '80 e '90 a Monastir con i dj set di Dario Prefumo, Cesare Monni e Sandro Murru.
"Due giornate all'insegna dei sapori tipici, della cultura identitaria - sottolinea Alessia Littarru, presidente di Primavera Sulcitana - e occasione per conoscere le bellezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche e architettoniche di Monastir e dei suoi dintorni". Quest'anno nell'ambito della Sagra verrà introdotta una novità: il premio La Patata d'oro. "Sarà attribuito ogni anno a cittadini monastiresi che nel corso del tempo abbiano dato lustro al paese con la loro attività in ambito culturale, produttivo o del volontariato", spiega la sindaca di Monastir, Luisa Murru.