Il fritto dei pescatori di Carloforte da gustare passeggiando fronte mare. E' una delle 'portate' di Primavera Sulcitana, che dal 30 giugno al 2 luglio conclude il tour nel Sulcis Iglesiente. Un programma stuzzicante tra mare, buon cibo, fine artigianato, tradizioni, musica e escursioni per scoprire il fascino della cittadina sull'isola di San Pietro, dove si parla tabarchino.
Partita da Iglesias, la manifestazione organizzata dalla omonima associazione guidata da Alessia Littarru ha toccato Iglesias, Carbonia, Teulada e Sant'Anna Arresi. E ora tappa a Carloforte. La calata Mamma Mahon, il lungomare Corso Cavour saranno animati dagli stand con il meglio dell'agroalimentare e artigianato.
Spazio al cibo da passeggio con proposte ghiotte e a prezzo popolare. Sono numerosi gli aspetti seducenti di questa perla del Mediterraneo, isola nell'isola: spiagge e calette incantevoli, percorsi di trekking, archeologia, arte, cucina d'eccellenza, e tutto il fascino che si respira tra le vie del centro storico di uno tra i borghi più belli d'Italia, con i caratteristici caruggi, scalinate, lo scenario del porto e del lungomare.
Diverse le proposte di visite guidate tra Carloforte e dintorni in occasione di Primavera Sulcitana: l'itinerario naturalistico-sensoriale tra la flora e la fauna di Calafico con visita alla fattoria degli asinelli, passeggiate 'Pai caruggi du pàize', nel centro storico, con degustazione di fainè, agli scavi archeologici, all'antica chiesetta duecentesca edificata a seguito della crociata dei fanciulli (1212) e visita alla tomba dell'ammiraglio della Marina militare sarda.
"Siamo pronti ad accogliere i visitatori per queste tre giornate - sottolinea l'assessora alla Cultura e Turismo Aureliana Curcio - occasione per mettere in primo piano lo spirito di ospitalità della comunità e far conoscere il contesto del Sulcis nel quale siamo inseriti".