(ANSA) - CAGLIARI, 31 OTT - Un sistema capace di generare un
valore di oltre 150 milioni di euro in un anno, 100 dei quali
per investimenti infrastrutturali nei sette porti di competenza.
Sono le stime del bilancio di previsione 2020 approvato a
Cagliari dal Comitato di Gestione dell'AdSP del Mare di
Sardegna.
Positive le stime di entrata per il 2020, pari a 50 milioni,
soprattutto tasse portuali e canoni demaniali. Una crescita che,
in base alle previsioni, proseguirà con segno più anche nei
prossimi 12 mesi, confermando l'AdSP in testa alla
movimentazione passeggeri a livello nazionale. Così come si
annunciano positivi i segnali del mercato crocieristico che
conferma ricadute consistenti sulla destinazione Sardegna.
Unitamente al Bilancio di previsione 2020, il Comitato di
gestione ha approvato anche il programma triennale delle opere
portuali (2020 - 2022), che prevede una spesa di 117 milioni e
mezzo di euro, 64 milioni dei quali per il solo 2020. Tra i
punti all'ordine del giorno della seduta deliberato anche il
rilascio del parere favorevole, che verrà acquisito nella
conferenza di servizi indetta dal MISE, a favore della
realizzazione, nel Porto Canale, di un deposito di Gas Naturale
Liquefatto realizzato dalla ISGAS Energit Multiutilities S.P.A.
"Un bilancio - spiega Massimo Deiana, presidente dell'AdSP
del Mare di Sardegna - che segna una maturità contabile per il
nostro ente. La previsione, sostenuta da dati di traffico
positivi e da entrate costanti sui canoni conferisce la giusta
stabilità al bilancio che, sono certo, con la gara
internazionale per l'individuazione del nuovo concessionario del
Porto Canale, verrà adeguatamente rinforzata, grazie ai nuovi
introiti che deriveranno da canoni e tasse di ancoraggio, così
come si riveleranno strategici gli investimenti sui depositi di
Gnl a Cagliari ed Oristano". (ANSA).