(ANSA) - CAGLIARI, 2 LUG - Ultime trattative al ministero dei
trasporti, e decadenza di Cict, gruppo Contship, principale
terminalista del traffico container al porto canale di Cagliari,
rinviata. Lo hanno deciso nell'ultima seduta l'Organismo di
partenariato della Risorsa mare e il Comitato di gestione, il
vecchio comitato portuale: il provvedimento, inserito
nell'ordine del giorno delle due riunioni, avrebbe sancito la
definitiva chiusura dei rapporti con Cict.
Una situazione difficile: già aperta la procedura di
licenziamento per i 210 dipendenti della società. Il rinvio è
legato alla richiesta rivolta all'Authority della Sardegna dal
ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dai sindacati nel
delicato ed estremo tentativo di rilanciare i traffici dei
container e scongiurare la crisi occupazionale. "Il mio augurio-
è che si possa arrivare a una soluzione positiva ed efficace -
ha detto il presidente dell'Autorità portuale regionale, Massimo
Deiana - Nel frattempo prosegue la nostra attività di scouting,
con incontri nei consessi internazionali, l'ultimo dei quali al
forum dei porti mediterranei che si è tenuto la scorsa settimana
a Casablanca, volti a rappresentare le enormi potenzialità
tecniche e commerciali degli scali sardi".
Insieme alla questione del Porto Canale, nel corso delle due
riunioni sono stati trattati numerosi punti all'ordine del
giorno. Tra questi, il differimento al 31 dicembre della
scadenza della licenza provvisoria in favore della Sinergest spa
per la concessione della Stazione Marittima di Olbia. Approvata
anche la prima nota di assestamento e variazione al bilancio di
previsione 2019, che comporterà un utilizzo dell'avanzo di
amministrazione per oltre 80 milioni di euro per servizi e
lavori. (ANSA).