(ANSA) - CAGLIARI, 3 OTT - Sempre più gas naturale liquefatto
nei porti sardi: va in questa direzione l'accordo firmato tra
Regione (assessora all'Industria Maria Grazia Piras), Autorità
del Sistema Portuale della Sardegna (il presidente Massimo
Deiana) e Assocostieri (la presidente e il direttore generale
Marika Venturi e Dario Soria). L'intesa punta a promuovere il
sistema dei servizi portuali legati al Gnl, considerato come
prodotto strategico quale carburante per la navigazione. Con
l'accordo viene istituito un Tavolo di lavoro congiunto e
permanente tra Regione, Autorità portuale e Assocostieri. Gli
obiettivi: approfondire l'analisi dei temi di natura strategica
e di indirizzo politico, oltre che giuridici e amministrativi,
di tutte le iniziative connesse all'utilizzo del Gnl come
combustibile marino.
Inoltre, individuare azioni congiunte e coordinate per
realizzare un mercato che consenta un uso sempre più ampio del
Gnl nel settore marittimo e per alimentare i servizi a bordo
delle navi. "Oggi una nave da crociera che sosta in un porto è
altamente inquinante - spiega Piras - Dotare i porti di
strutture logistiche che favoriscano l'arrivo e quindi
l'approvvigionamento con Gnl delle navi significa rendere
rendere più 'verde' lo sviluppo delle attività legate al
trasporto marittimo e contrastare l'inquinamento". La Sardegna è
candidata a ospitare il primo progetto pilota per l'area di
controllo delle emissioni di zolfo, la SECA (Sulphur Emission
Controlled Area), in relazione al traffico marittimo. "L'opzione
Gnl - dice Deiana - è prevista dalla normativa nazionale e
comunitaria come una prospettiva energetica del trasporto
marittimo del futuro. L'Autorità ne è ben consapevole, tant'è
che sta supportando tutte le progettualità in campo in questo
settore nei porti di Cagliari, Oristano e Porto Torres".(ANSA).