(ANSA) - MILANO, 4 OTT - Una carta per salvaguardare gli
oceani e i mari, che impegna e incoraggia singoli e
organizzazioni ad intervenire con azioni concrete. Al termine
della due giorni di One Ocean Forum, l'evento internazionale
sulla sostenibilità dell'oceano ideato dallo Yacht Club Costa
Smeralda, è nata la 'Charta Smeralda', che contiene una serie di
principi e impegni per la tutela dell'oceano.
Le persone che la sottoscrivono si impegnano a proteggere
oceani, mari e zone litoranee con una serie di azioni concrete
quotidiane, come quella di prevenire l'inquinamento. Ad esempio
con l'utilizzo di prodotti rispettosi per l'ambiente per la
pulizia e la manutenzione delle barche, evitando lo scarico
delle acque nere e grigie, impedendo che qualsiasi rifiuto
finisca nei corsi d'acqua.
Chi vive il mare, per lavoro o per passione, può ridurre il
consumo energetico e l'impronta di carbonio cercando anche di
adottare energie rinnovabili. Se possibile chi naviga può
cercare di passare all'utilizzo di biocarburanti. Inoltre può
eliminare la plastica usa e getta come bottiglie di plastica,
sacchetti, pellicole per utilizzare soluzioni più rispettose per
l'ambiente. I singoli possono impegnarsi a diffondere i temi
della Charta, collaborando con organizzazioni e con la comunità
scientifica ma anche educando e coinvolgendo le nuove
generazioni, attraverso campagne di educazione o iniziative di
pulizia delle spiagge.
Adottando la Charta Smeralda ognuno si fa ambasciatore del
mare e del messaggio per preservarlo. Anche le organizzazioni
sono chiamate a fare la loro parte gestendo in modo sostenibile
la loro attività, riducendo l'impatto ambientale. Un focus anche
in questo caso è stato fatto sull'educazione e il coinvolgimento
delle nuove generazioni e sulla collaborazione e diffusione del
messaggio. Gli Yacht Club in questo senso sono la forza della
Charta Smeralda, i luoghi privilegiati ma non esclusivi dove
diffonderne i principi (già 300 in tutto il mondo hanno dato la
disponibilità ad aderire).
Il documento è stato siglato dalla Principessa Zahara Aga
Khan e dal Commodoro dello Yccs Riccardo Bonadeo. "Oggi
prendiamo un impegno per il futuro", ha commentato la
Principessa.(ANSA).