(ANSA) - CAGLIARI, 12 SET - "La sede legale dell'Autorità di
sistema portuale della Sardegna è il luogo dove si ricevono
raccomandate e notifiche: l'importante è avere dei posti dove
lavorare. Io ad esempio sto continuamente facendo il giro dei
porti". È la risposta di Massimo Deiana, presidente
dell'Autorità di sistema portuale, alle polemiche sulla nuova
sede dell'Authority, individuata nel capoluogo sardo, che
accorpa Cagliari e Olbia e aggrega tutti gli scali dell'isola.
"Ereditiamo una situazione variegata, ora l'importante è
creare una struttura unica per evitare doppioni - ha spiegato -
Anche con un'unica pianta organica. Ma senza 'deportare'
nessuno, con ragionevolezza e buon senso". Anche Arbatax pronto
a entrare nel nuovo organismo. "È un porto regionale e non
poteva rientrare nell'Autorità al momento della emanazione della
legge istituiva - ha sottolineato Deiana - Nei giorni scorsi c'è
stato un correttivo. E ora, d'accordo con la Regione, Arbatax si
può unire agli altri scali".
Le nuove sfide? "Dobbiamo rispettare e valorizzare le
peculiarità e la storia di tutti gli scali - ha chiarito il
numero uno dell'Authority - sempre prendendo però come
riferimento il sistema unico. In particolare dobbiamo rafforzare
le infrastrutture. E lavoreremo sull'appetibilità dei nostri
scali a partite dalla riduzione delle tasse". (ANSA).