Alghero inaugura ufficialmente la stagione turistica con l'arrivo della prima nave da crociera.
    Uno dei segmenti dell'industria delle vacanze maggiormente in crescita sperimenta la Riviera del corallo. Un matrimonio al quale tutti, dalle istituzioni agli operatori economici, dai ristoratori ai commercianti, augurano lunga vita.
    Oggi la prima nave è approdata nella rada di Alghero intorno alle 8.30. Si tratta della Prinsendam, una motonave della compagnia di crociere HollandAmericaLine. E' arrivata al porto di Alghero da Mahon, piccola cittadina spagnola che si trova sull'isola di Minorca, nelle Baleari. Ripartirà questo pomeriggio alle 17 con destinazione Rousse, elegante comunità marinara della Corsica.
    Dalla Prinsendam sono sbarcati 485 passeggeri di nazionalità statunitense, che nella traversata mediterranea sono accompagnati da un equipaggio composto da 447 persone. Sono stati accolti dal comandante della Capitaneria di porto di Alghero, Paola Piroddi, che coordina le attività di ormeggio e il punto di dogana allestito sulla banchina.
    Arrivano dalla Florida, dal North Carolina e dalla California, sono entusiasti dell'esperienza e si sono detti incantati dal centro storico di Alghero, che stanno girando in lungo e in largo.
    Contrariamente a quel che si pensa, conoscono la Riviera del corallo e sono perfettamente consapevoli della storia, della cultura e dell'identità produttiva ed enogastronomica di Alghero. Considerato che il loro arrivo segue solo di qualche giorno la ripresa dei collegamenti aerei internazionali, hanno di fatto tenuto a battesimo una stagione turistica che per il Nord Ovest Sardegna e per la città catalana si presenta con molte incognite e qualche preoccupazione. Il mercato delle crociere potrebbe rappresentare comunque una preziosa boccata di ossigeno, dato che da qui a ottobre è già previsto l'arrivo di altre 24 navi. Per Alghero è un'opportunità, ma anche per le compagnie navali: sino a quando arrivavano a Porto Torres, erano poi costrette a caricare i loro ospiti nei pullman e portarli nelle città a maggior vocazione turistica, come Castelsardo o la stessa Alghero. La possibilità di approdare direttamente nella rada di Alghero potrebbe rappresentare un vantaggio per tutto il sistema e per l'economia locale.