Come già accaduto nel recente
passato con il nuovo appalto per il servizio di facchinaggio
della Regione, ora anche il nuovo bando da circa 80 milioni di
euro per il portierato e la custodia delle aziende sanitarie,
Aou e Azienda Brotzu finisce sotto accusa.
I 75 lavoratori dell'area di Cagliari stanno effettuando
questa mattina una serie di presidi - il primo davanti alla sede
della Assl di Cagliari - per protestare contro il nuovo
contratto fiduciario che verrà applicato dalla nuova ditta che
si è aggiudicata l'appalto. "Questo significherà una perdita di
circa 400 euro di salario degli operatori che passerà da poco
sopra i mille euro a 600 euro - spiega Federico Angius dell'Usb,
il sindacato che ha indetto la mobilitazione - gli operatori
protestano contro la precarietà alle porte del servizio pubblico
di cui colmano le lacune, effettuando con professionalità non
solo i servizi richiesti ma anche espletando tutta una serie di
servizi di accompagnamento e informazione ai cittadini".
L'Usb parla di un "appalto al ribasso" che "a fronte di
esigui risparmi per il pubblico taglia drasticamente lo
stipendio agli operatori". Attualmente, fa sapere il sindacato,
l'appalto "è bloccato da due ricorsi pendenti al Tar presentati
da altre ditte partecipanti alla gara che contestano
l'aggiudicazione alla cooperativa vincitrice".
Dopo i sit-in davanti alla Assl di Cagliari e all'azienda
Brotzu. i lavoratori terranno un presidio ed una conferenza
stampa davanti all'assessorato regionale degli Enti locali,
l'ente che ha bandito la gara.
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