In barca in Sardegna con violoncello, pianoforte e block notes per conservare e descrivere le impressioni di viaggio, materiale utile per la stesura del suo terzo libro. Roberto Soldatini, direttore d'orchestra, compositore e violoncellista romano che da qualche anno ormai vive in barca, sta per completare la circumnavigazione dell'isola.
    Una traversata attorno a baie, calette e angoli suggestivi, tenendosi alla larga dai luoghi troppo frequentati dal turismo di massa. Un viaggio che prevede soste per presentare i suoi libri di viaggio editi da Nutrimenti: 'La musica del mare' e il recente 'Sinfonie Mediterranee", prefazione di Donatella Bianchi con in copertina un acquerello di Michele Gallucci. Contengono in sintesi il racconto delle sue precedenti regate in solitario nei mari della Grecia e Turchia a bordo di 'Denecia'.
    "Il terzo diario di viaggio uscirà la prossima primavera e avrà un capitolo intero dedicato alla Sardegna", racconta all'ANSA. Per ora svela il sottotitolo, 'Un racconto di Roberto Soldatini tra fantasia e realtà'. "Non c'è un angolo di costa e di terra che non mi abbia colpito della Sardegna- aggiunge il musicista-scrittore-marinaio - ma in particolare sono rimasto impressionato dalla bellezza a tratti selvaggia della costa occidentale, il centro storico di Alghero e, a 20 anni dal mio concerto al Lirico, ho trovato una Cagliari rivitalizzata e valorizzata. Il grado di civiltà di una città si misura dal numero di isole pedonali".
    Il tour di presentazioni del libro parte il 20 agosto alle 19 nell'ex super carcere dell'Isola dell'Asinara e il 23 agosto, stesso orario, al Museo della Tonnara di Stintino per Éntula, festival letterario diffuso organizzato dall'associazione Lìberos, sempre nel nord Sardegna. Il 30 agosto sarà al club velico di Caprera, a La Maddalena, e prima ancora ad Olbia.
    Durante le presentazioni, occasione anche per parlare di musica e stato di salute delle coste, l'autore suona alcuni brani con il suo violoncello del Settecento, recitando contemporaneamente testi di Verne. Roberto Soldatini vive da anni sulla sua barca a vela ormeggiata al porto di Napoli.
    Continua a fare concerti e insegna in Conservatorio. Alterna sei mesi di navigazione in solitario a sei mesi in porto per svernare. "La mia casa si chiama Denecia - conclude - e per metà parte dell'anno abito al Borgo Marinari, Castel dell'Ovo, banchina del porto di Napoli".