(ANSA) - CAGLIARI, 17 GIU - E' tra i Cammini più lunghi
d'Europa: 37 chilometri dal centro di Arbus alla chiesetta del
borgo di Sant'Antonio di Santadi. Si rinnova sabato 18 giugno
l'appuntamento con la Processione per la festa di Sant'Antonio
da Padova. Traccas addobbate, gruppi in abito tradizionale, fini
corpetti sopra candide camicie, gioielli in filigrana, launeddas
e fedeli in cammino. Fascino, fede, ma anche cultura e
tradizione, questo antico rituale, si ripete da secoli.
Seconda in Sardegna come lunghezza del percorso solo alla
Festa di Sant'Efisio, la processione ha inizio il 18 giugno e
prosegue fino al 21 con i festeggiamenti. Is carraidoris -
proprietari dei gioghi in legno trainati da buoi - sfilano con
una ventina di carri con i loro addobbi floreali, cestini in
vimini e spighe di grano. Una occasione per godere lungo il
cammino incantevoli paesaggi.
Organizzata dal comitato permanete dedicato a Sant'Antonio di
Santadi rientra nell'ambito della quinta edizione di "Aspettando
Sant'Antonio" promossa da un gruppo di imprese Arburesi e la
collaborazione del gruppo di promozione territoriale Consorzio
Imprese Arburesi Organizzate (C.I.A.O.). La festa ha inizio già
dalle prime luci dell'alba di sabato 18 quando gruppi di fedeli
si preparano per 'Sa Ramadura', ovvero preparare un letto
colorato e profumato di petali di fiori per il passaggio del
simulacro. Alle 8 inizia la Messa e si procede col rito della
benedizione del pane, poi i fedeli sistemano la statua nel
cocchio trainato da un giogo di buoi.
Domenica 19 e lunedì 20 giugno, il Santo viene portato in
processione nelle vie del piccolo e suggestivo borgo di
Sant'Antonio di Santadi. E' l'occasione per assaggiare le
prelibatezze locali. Il martedì mattina, subito dopo la Messa,
il Santo riparte alla volta di Arbus, facendo il percorso
inverso.